Il Modello di Controllo MOG 231: è davvero obbligatorio per le aziende?

In questo articolo scopriremo se il D.Lgs. 231/2001 è obbligatorio per le aziende, cosa prevede e perché conviene adottarlo.

Dott. Marco Giraldi

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Il Modello di Controllo MOG 231: È davvero obbligatorio per le aziende?

Se hai un’azienda, sicuramente ti sarai chiesto almeno una volta se è necessario adottare il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo (MOG 231) previsto dal D.Lgs. 231/2001. L'adozione del MOG 231 comporta una serie di vantaggi significativi, a partire dalla protezione dalla responsabilità amministrativa. Il principale beneficio è l’esenzione della responsabilità dell’ente nel caso di commissione di uno dei cosiddetti "reati presupposto", la cui lista si allunga costantemente. Ma la domanda che molte aziende si pongono è: il MOG 231 è davvero necessario?

La risposta, in realtà, potrebbe sorprenderti: il modello non è formalmente obbligatorio, ma potrebbe rivelarsi una scelta quasi imprescindibile. Vediamo insieme perché il MOG 231, pur non essendo imposto dalla legge, rappresenta un’opportunità che molte aziende operanti in determinati settori o con una specifica struttura organizzativa non dovrebbero lasciarsi sfuggire.

Cosa prevede il D.Lgs. 231/2001?

Il Decreto Legislativo 231 del 2001 ha introdotto in Italia il concetto di responsabilità amministrativa per reati commessi da soggetti apicali o subordinati nell'interesse o a vantaggio dell'ente. Questo significa che, se un reato viene attuato nell’interesse dell'azienda, la responsabilità ricade anche su di essa, non solo sul singolo che lo ha commesso.

Alcuni dei principali reati considerati “presupposto” sono:

  • Corruzione

  • Frode fiscale

  • Reati ambientali

  • Violazioni sulla sicurezza del lavoro

L’elenco di questi reati è in costante aggiornamento e ogni azienda deve monitorare costantemente tali sviluppi per rimanere in regola.

Perché adottare il MOG 231?

Il MOG 231 serve principalmente a proteggere l’azienda da possibili responsabilità. Infatti, se un’impresa ha adottato ed effettivamente implementato un Modello Organizzativo di Gestione e Controllo, e questo si dimostra efficace, l’azienda può essere esonerata dalle sanzioni previste dal D.Lgs. 231/2001.

Ma attenzione, il modello deve essere:

  • adeguato a prevenire i reati tipici del settore in cui opera l'azienda

  • costantemente aggiornato per riflettere i cambiamenti normativi

  • effettivamente applicato, con controlli periodici e procedure integrate nell’attività aziendale

Il MOG 231 è obbligatorio?

Tecnicamente no. Tuttavia, in molte aziende può risultare una necessità quasi obbligatoria. Questo è particolarmente vero in settori con elevati requisiti di compliance e trasparenza, o per imprese che puntano a mantenere un elevato rating di legalità o rendicontazione ESG.

Inoltre, l’introduzione nel 2025 della Direttiva CSRD imporrà alle aziende di includere nella relazione sulla gestione sempre più informazioni sulla sostenibilità. In questo scenario, l’adozione del MOG 231 può essere vista come un valore aggiunto, contribuendo alla cultura della legalità e della trasparenza aziendale, e favorendo la corretta gestione dei rischi legati a condotte illecite.

MOG 231 e Codice della Crisi d'Impresa

Il nuovo Codice della Crisi d'Impresa ha rafforzato il concetto di "adeguati assetti organizzativi", richiedendo alle aziende di adottare strutture gestionali adeguate alla loro dimensione e complessità, in grado di rilevare tempestivamente segnali di crisi: è previsto che le aziende debbano istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile che assicuri la continuità aziendale (art. 2086 c.c.).

Il Modello 231 risponde perfettamente a questa esigenza, fornendo una struttura utile non solo per la prevenzione dei reati, ma anche per garantire una corretta governance aziendale. Gli amministratori, in particolare, trovano nel MOG 231 uno strumento essenziale per adempiere all’obbligo di monitoraggio dei rischi aziendali. L'assenza di adeguate misure di controllo potrebbe esporre gli amministratori a responsabilità personali, in caso di danno patrimoniale causato da una gestione negligente.

Compliance: costo o opportunità?

Molti vedono la compliance come un costo, ma in realtà è un investimento strategico per il futuro dell’impresa. Aderendo al MOG 231, le aziende possono mappare i propri rischi migliorando la gestione interna, riducendo inefficienze e prevenendo danni reputazionali. Un approccio che integra etica e legalità non solo previene sanzioni, ma costruisce valore nel lungo termine. La compliance diventa, quindi, un’opportunità per tutte le aziende che desiderano operare in modo trasparente e responsabile, dimostrando al mercato e agli stakeholder di essere impegnate in una gestione consapevole e sostenibile.

Conclusioni

Pur non essendo obbligatoria, l’adozione del MOG 231 si rivela una scelta strategica per molte aziende, sia per la protezione dall’applicazione della responsabilità amministrativa sia per il miglioramento della governance complessiva. Investire nella compliance significa proteggere il futuro dell’azienda e garantirne la sostenibilità nel tempo. Se sei interessato a implementare il Modello 231 nella tua azienda o desideri maggiori informazioni su come adeguare i tuoi assetti organizzativi, contattaci oggi stesso. Insieme possiamo valutare le migliori soluzioni per la tua impresa.

Dottor Commercialista e Revisore legale Marco Giraldi
Dottor Commercialista e Revisore legale Marco Giraldi

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Dott. Marco Giraldi

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